TERAMO – La Provincia, su richiesta della Regione, ha elaborato gli studi di fattibilità delle opere del Piano Triennale della viabilità di interesse regionale (2011/2013) approvandoli in Giunta la scorsa settimana. Nel Piano, come si legge nella relazione che accompagnava la proposta alla Regione, sono contenuti progetti ritenuti “basilari per il potenziamento e il miglioramento di alcuni assi viari che favoriscono i flussi di persone tra territori caratterizzati da specifiche peculiarità storico-artistiche, architettoniche e culturali.
Questi gli interventi contenuti nel Piano:
– Strategie di sostegno ai flussi di persone e merci dalla Riserva naturale dei Calanchi alla via del Montonico fino al Vomano. (Viabilità coinvolta S.R. n. 365, S.R. 553 Importo € 1.800.000,00 – S.P. 27 di Casoli, S.P. dello Stampallone)
– Variante all’abitato di Notaresco
– Migliori collegamenti tra le aree produttive dei comuni di Atri, Pineto e Roseto. – Rafforzamento della viabilità come mezzo di arricchimento culturale, sociale ed economico della vallata del Vibrata. (Viabilità coinvolta SS.PP. n. 16 di S. Mauro di Bellante – 13 di Bellante – 18 di Nepezzano – 60 di Castrogno – 60/A di Scapriano – 61/A di Morge – 61/B di Campiglio – 262 Mosciano S.Angelo – 8 del Salinello – 8/D Tavolaccio – 8/A del lago Verde – 5/B Sette Colli e Panoramica – 5/A Tortoreto e Corropoli – 56 della Civita – 2 di Villa Lempa – 1/A Controguerra – 1/B Ancarano – 1/F Torano – 1 del Tronto – 4 di Gabbiano)
– Rafforzamento dei collegamenti dai tratturi dei pastori alle strade percorse dai lanaioli nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
L’importo complessivo del piano supera i 26milioni di euro. “Gli studi ci sono stati richiesti dalla Regione in vista della preparazione e approvazione da parte del Consiglio del bilancio regionale. Per esigenze ed urgenze evidenti ci auguriamo che questa volta al nostro territorio vengano assegnate risorse eque ed adeguate. E’ dal 2009 che non vediamo un euro . Oggi la richiesta degli studi di fattibilità rispetto alle proposte già avanzate nel 2010, riapre qualche speranza – afferma l’assessore provinciale alla Viabilità, Elicio Romandini – il nostro Piano considera tutti gli assi strategici di comunicazione; dalla montagna, passando per le vallate e arrivando sulla costa. Naturalmente, considerato che il Piano è stato presentato due anni fa e che nel frattempo alcune esigenze potrebbero essere mutate, ci riserviamo di rimodularlo”.